Paese di fiabe, immagini e fantasia? Basta andare a Sarmede, magari a Natale!
Oggi vi chiedo di immaginare di tenere tra le mani un libro. Un libro con la copertina e le pagine ricche di disegni colorati e dal titolo: “Il paese delle fiabe”.
Pronti? Iniziamo a sfogliarlo insieme…
Sì, il paese delle fiabe esiste.
Il paese delle fiabe esiste e si trova in Italia.
Sì, proprio qui. Il suo nome è Sàrmede, ed è in Veneto, più precisamente in provincia di Treviso. Ancora più precisamente ai piedi della foresta del Cansiglio.
Forse molti di voi lo conoscono, forse in molti l’avete già visitato in un “particolare” (poi vi spiegherò il perché delle virgolette) periodo dell’anno. Io l’ho scoperto invece pochissimo tempo fa ed è talmente affascinante che voglio raccontarvi la sua storia.
Anche se in realtà, Sarmede e le fiabe, hanno iniziato a incontrarsi non molto tempo fa, dal 1982…
C’era una volta…
In quegli anni viveva in una piccola frazione di Sàrmede, Rugolo di Sàrmede, un pittore cecoslovacco, Štěpán Zavřel (qui potete scoprire un po’ di più su di lui). Il suo nome è noto ad alcuni di voi? Io ho scoperto che è stato, in assoluto, uno dei più importanti illustratori di libri per bambini.
Nacque nel 1932 a Praga, dove frequentò la Facoltà delle Arti Cinematografiche. Nel 1959 lasciò il suo Paese ed arrivò in Italia e qui frequentò l’Accademia di Belle Arti di Roma. Visse per un periodo in Germania, dove si dedicò alla scenografia ed al costume teatrale. E dopo ancora a Londra, dove invece seguì la sua passione per il film di animazione.
Poi, finalmente, forse stanco della confusione delle grandi città, scopre Sàrmede, anzi Rugolo di Sàrmede, un piccolo borgo con le case riunite attorno ad un’unica chiesa.
Nella sua Rugolo, in cui visse fino al 1999, anno in cui morì, dipinse e si dedicò all’illustrazione di libri per bambini. Ed è a questo punto che la storia si fa davvero interessante.
La passione di Štěpán per il mondo dell’illustrazione per l’infanzia è tale da portarlo a fondare una casa editrice ed ad organizzare, con la partecipazione di bambini, mostre in Italia, negli Stati Uniti, in Sudafrica…..praticamente in tutto il mondo. E ovunque raccolse importanti consensi. Nello stesso momento, a Rugolo e poi proprio a Sarmede, si dedicò anche al dipinto murale, prima con la tecnica dell’affresco e poi a secco.
E riuscì anche a fondare, nel 1989, la Scuola Internazionale di Illustrazione.
Praticamente aprì le porte al mondo della fantasia alle pendici delle Prealpi Venete, in un piccolo paese, che da allora di questo mondo ne è rimasto il centro.
Pensate che la Scuola ospita circa 300 corsisti ogni anno! E la tradizione del dipinto murale sta continuando, tanto che ormai questi dipinti sono quasi cinquanta! Riuscite a vederle sfogliando il nostro libro immaginario?
Immagini e fantasia in giro per il mondo
Ma arriviamo a noi…Vi ricordate le virgolette all’inizio? Il “particolare” periodo dell’anno? Ebbene, dovete sapere che Štěpán Zavřel, nel 1982, mentre chiacchierava a casa con degli amici, ebbe un’idea: “ Potremmo realizzare una mostra dedicata alle illustrazioni destinate ai bambini!”.
Un mondo nuovo in quegli anni, non erano poi tanti gli artisti che se ne occupavano!
Štěpán, o forse il bambino che c’era in lui? Voi cosa ne dite?, aveva semplicemente capito che l’immagine comunica e aiuta ad interpretare un testo, aggiungendo emozioni e sensazioni.
L’immagine aiuta a creare la magia delle fiabe!
Fu così che l’anno dopo venne inaugurata la prima edizione della “Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia”, che, da allora, si tiene ogni anno a Sàrmede, da Ottobre a Gennaio (l’edizione di quest’anno, la 34ma, chiuderà il 29 Gennaio 2017… fateci, facciamoci un pensierino allora, siamo ancora in tempo e ci sono a disposizione le vacanze di Natale!).
Questa Mostra Internazionale è meglio conosciuta come “Le Immagini della Fantasia” e non è una semplice esposizione; attorno alle illustrazioni nascono convegni, corsi, laboratori creativi per bambini e non solo: anche genitori ed insegnanti sono i benvenuti, le fiabe non conoscono età! (qui trovate il programma completo 😉)
E lo sa bene la “Fondazione Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia Štěpán Zavřel”, nata, sempre a Sarmede, nel 1999, per ricordare l’artista scomparso.
Sapete, la Mostra ebbe un grande successo fin dalla prima edizione. Poteva essere diversamente? Chi non ama tuffarsi nelle magiche emozioni delle fiabe?!
Lo state facendo anche voi, insieme a me, sfogliando le coloratissime pagine del nostro libro?
La Fondazione è nata proprio per seguire tutto ciò che si stava sviluppando attorno ai disegni, desideravano parteciparvi illustratori provenienti da ogni parte del mondo! Negli anni, questa Mostra è diventata talmente importante che, quando non è aperta a Sarmede, la si può visitare in altre città, sia italiane che straniere! Nel corso della sua storia è stata presentata, solo per fare degli esempi, in Francia, in Germania, in Spagna ed in Turchia!
Quante cose da vedere e fare tutti insieme!
Ma torniamo a Sarmede… Nel periodo di apertura della Mostra, questo borgo di montagna si trasforma talmente tanto al punto che la realtà di tutti i giorni lascia il posto alla fantasia, al mondo “fiabesco” dei bambini.
Gli artisti fanno a gara per poter partecipare a questa esposizione di illustrazioni per l’infanzia che, come ormai sapete, provengono praticamente da tutto il mondo. E attorno alla manifestazione ruotano tutta una serie di laboratori, corsi, letture animate e tanto altro, dedicate proprio ai bambini ed alle loro famiglie.
Tra queste, quella che ormai è diventata un appuntamento fisso è la Fiera del Teatro, che ospita decine di artisti provenienti da tutto il mondo, trasformando Sarmede in uno spettacolo a cielo aperto.
Continuate a sfogliare il libro e provate ad immaginare voi ed i vostri bambini mentre vagate per le viuzze e le piazzette di questo piccolo borgo. Attorno a voi prima compaiono dei burattinai, poi degli incantatori di serpenti, poi ancora i mangiafuoco.
Continuate a camminare e trovate clown, equilibristi e mimi.
I vostri bambini vengono attirati dai giochi e dalle bancarelle di dolci (eh già, anche questi non possono mancare), rimangono affascinati dai maghi e dagli acrobati. Ascoltano i cantastorie e non importa se questi parlano lingue sconosciute perché chissà da dove arrivano, parlano ai bambini con il linguaggio della fantasia, e questo, i bambini, lo conoscono in un modo che, noi adulti, forse abbiamo un po’ dimenticato.
Anche il nostro amico Štěpán, in un’intervista, aveva detto di non abbandonarsi al mondo plastico che ormai avvolge la società, ma di guardarsi attorno, guardare la magia che c’è nelle persone, negli animali, nelle piante e volare con la fantasia.
Immaginando i disegni del nostro libro, non pensate anche voi che la fantasia sia in grado quasi di fermare il tempo fino a mantenerci sempre bambini?
Ah, adesso che siamo arrivati alla fine del nostro libro immaginario, mi sono ricordata che non vi ho detto una cosa. E’ stato un bambino a consigliarmi di visitare Sarmede, il Paese delle Fiabe, e dei bambini sappiamo che ci si può fidare.
p.s. Ci vuoi andare? Lo trovi qui!
— Scritto da Cristina —
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