La Sirenetta 🧜♀️🌊 CAPITOLO 2
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La Sirenetta 🧜♀️🌊 CAPITOLO 2
Tutti i giorni ritornava nel luogo dove aveva visto il Principe per l’ultima volta, sperando di reincontrarlo, ma il tempo e le stagioni passavano e non c’era nessuna traccia del Principe. Tornava sempre sconsolata nella sua stanza del castello.
Alla fine non riuscì più a trattenere tutto il dolore che portava dentro e raccontò tutto alle sue sorelle. Una di loro, dopo aver ascoltato tutto, la prese per mano ed esclamò:
– Io conosco il Principe di cui parli, e so anche dove abita! Vieni sorellina mia!
Nuotarono insieme fino al palazzo del Principe, guardarono dentro gli enormi finestroni dell’edificio a strapiombo sul mare, e dopo alcuni tentativi di ricerca lo trovarono.
– Il mio Principe! – esclamò entusiasta Ariel nel rivederlo.
Da quel momento Ariel tornò ogni giorno e ogni notte al palazzo per poterlo vedere mentre passeggiava, parlava con altri nobili o prendeva la sua barca e salpava per il mare, dove lei, a debita distanza lo seguiva.
Ormai non riusciva più a vivere senza il suo Principe, “sono ormai pronta a tutto pur di conquistare il suo amore, questa sera, senza farmi vedere andrò dalla Strega del Mare e le chiederò di aiutarmi”
E così, di nascosto, nuotò fino ai confini del regno di suo padre, dove le acque erano gelide e scure, e dove i mostri marini erano spaventosi. Arrivare fino alla casa della Strega del Mare non fu facile, molti di quei mostri cercarono di ghermirla con i loro tentacoli, ma Ariel fu molto agile e veloce nello schivarli, finché non fu davanti alla soglia della casa della Strega del Mare.
– E così la mia bella principessina Ariel vuole conquistare il cuore del Principe Eric… Lo sai che è stupido quello che stai facendo, vero?
Ariel annuì incerta, il cuore le batteva forte, ma ora sapeva addirittura come si chiamava il suo Principe!
– Bene ti accontenterò – la Strega la guardò dritta negli occhi – ti darò una pozione che trasformerà la tua coda di pesce in due gambe umane, ma ricordati che ti farà male, molto male… ti sembrerà di camminare sopra i vetri taglienti e infilzata dai pugnali ad ogni passo, anche se sarai la creatura più leggiadra ed elegante che ogni essere umano potrà mai incontrare… – sulla bocca della Strega si dipinse un ghigno malefico, poi continuò:
– Ma fai attenzione! – esclamò la Strega socchiudendo gli occhi – se il Principe si innamorerà e sposerà un’altra donna, tu il giorno seguente ti tramuterai in schiuma di mare… la vuoi ancora questa pozione?!
– Sì, dammela! Qualunque cosa pur di stare accanto al mio Principe! – disse Ariel tremando.
La strega del Mare rise sonoramente.
– Bene! Questa pozione però ha un prezzo… In cambio dovrai darmi la tua voce!
Ariel la guardò esitante.
– Ma se mi togli la voce melodiosa, come farò a far innamorare il Principe di me?
– Ti basterà la bellezza… – sorrise beffarda la Strega – allora, accetti?
Ariel fece cenno di sì con la testa, poi abbassò lo sguardo in attesa della sua sorte.
La Strega del Mare le mise in mano la pozione, e con un sortilegio prese la sua voce e la rinchiuse dentro ad un diadema che sistemò in bella mostra al proprio collo.
– Ora va’, sdraiati su una spiaggia, bevi la pozione e attendi…
Ariel con la pozione stretta tra le mani fuggì via mentre la Strega emetteva una grossa e sinistra risata. Passò davanti al castello di suo padre, dove c’erano anche le sue sorelle e la nonna, ma non ebbe il coraggio di andarli a salutare, ora che era diventata muta.
Così risalì in superficie, si adagiò sulla stessa spiaggetta riparata dove aveva lasciato il suo Principe subito dopo il naufragio e bevve la pozione. Mentre la beveva, la gola le bruciava come il fuoco, poi le sembrò che una spada affilata le trapassasse il corpo, e per il dolore svenne.
… continua nel CAPITOLO 3
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Curiosità sulla Sirenetta
● “La Sirenetta” è probabilmente il racconto più autobiografico scritto da Hans Christian Andersen, dove il tema della “diversità” è molto sentito. Dovete sapere che Andersen era omosessuale, e vivendo nella Danimarca del 1800, gli era completamente precluso di poter liberamente amare un altro uomo, cosa che lo rendeva particolarmente infelice.
● “La Sirenetta” è stata il film che a fine anni ’90 ha rilanciato la Disney che, dopo una serie di incredibili flop, era in grande crisi.
● Nel racconto originale di Andersen, nessuno dei personaggi ha un nome proprio, quelli usati nella nostra fiaba sono stati presi in “prestito” dalla versione realizzata dalla Disney, diventata ormai un classico dell’animazione.
● In Danimarca Andersen e il suo racconto “la Sirenetta” sono talmente famosi che all’ingresso del porto di Copenaghen, è stata realizzata una statua in onore della protagonista della fiaba
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Chi siamo
Ciao sono Silvia, sono una Musicista e Musicoterapeuta, realizzo laboratori di musicalità per i più piccini da 0 a 6 anni, utilizzando il gioco come mezzo per migliorare e rendere più sereno il rapporto tra genitori e figli. Mentre nel tempo libero mi diverto a leggere e raccontar fiabe ai bambini. 😊
Ciao sono William, sono Designer e facilitatore certificato LEGO® Serious Play®, faccio progetti, e tante volte anche molti castelli in aria... Nel tempo libero mi diverto a scrivere le fiabe che trovate qui su fabulinis così poi Silvia ha qualcosa da leggere 😉
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