Topolino Sam e lo spazio 🚀
A volte per viaggiare nello spazio basta chiudere gli occhi!
Il topolino Sam ha deciso di esplorare lo spazio, e preparata una navicella spaziale, è pronto per partire!
Topolino Sam e lo spazio 🚀
Ma guarda, guarda chi si rivede! Ma è Sam!
Dopo tanto girovagare rieccolo alla scoperta di un nuovo mondo… lo spazio!
Ebbene sì, dopo il tanto sapere del mondo, decise che fosse tempo di visitare un nuovo luogo, vasto e speciale come lo SPAZIO!
Intanto cominciò con il procurarsi tutto il necessario per allenarsi all’assenza di gravità che, come tutti sanno, nello spazio non esiste. Pensò che sarebbe stato impossibile creare nella stanzetta un posto privo di gravità, allora decise che l’unico modo fosse “fare
finta” di viaggiare nella navicella a gravità zero appendendosi con una corda legata in vita ad un binario che girava sotto la scrivania di Anna.
Wwowwww, sembrava di essere su di uno shuttle! Il topino volteggiava di qua e di la e si divertiva molto. Dopo essersi allenato, era l’ora di creare la tuta spaziale, prese un tessuto bianco, cannucce, il tappo trasparente del deodorante di Anna e con tutti questi oggetti cucì una fantastica tuta da astronauta.
E ora il pezzo forte della missione, la navicella! Una scatola cilindrica con un tappo sul fondo era lo shuttle perfetto, con l’aiuto di Anna, scotch, colla, colori e qualche pezzo di carta d’alluminio presto Sam presentò al mondo intero il… GROVIERATTHLE!!!
Un tributo al cibo preferito del topino, il Groviera. Il conto alla rovescia stava per cominciare, giusto il tempo per gli ultimi saluti e il grovieratthle fu pronto per il decoll o… tutti pronti?
Dieci…nove…otto…sette…sei…cinque…quattro…tre…due…uno.. partenza!!!
Scintille, rumori, fumo, esplosioni e chi più ne ha più ne metta, la stanza di Anna era un tremendo caos, ma per un fine ben speciale.
Dopo un decollo un po’ traballante, il topolino si trovò nell’immenso e silenzioso Spazio… era davvero senza parole.
Il primo pianeta che Sam decise di visitare fu la mitica e fantastica LUNA. Il topolino sbarcò e scoprì l’immensità del pianeta, era
grande tanto grande ed era pieno di buchi ma tanti buchi… caspita! Era un groviera! Dopo aver visitato la Luna Sam risalì sul
Groveratthle e si diresse verso il pianeta rosso.
Marte! Rosso, sabbioso, simile alla terra, lo trovò divertente ma la curiosità era troppa e i pianeti altrettanto, quindi decise di salire sulla navicella e ripartire.
Attraversò lo spazio in lungo e in largo, da Giove il più grande, a Saturno che lo fece girare talmente tanto che non riusciva più a
fermarsi, da Venere il più affascinante, a Nettuno e Plutone, insomma tutto quello che poteva vedere lo ha visto.
Ma gira, gira, si imbatte’ in un piccolo pianeta che non aveva mai visto prima… il pianeta era bianco, ma talmente bianco che brillava.
Sam non ci pensò due volte e si diresse verso il pianetino, ma più si avvicinava e più il bagliore era forte, ma talmente forte che dovette chiudere gli occhi.
Quando li aprì, con moooolto stupore si trovò in camera di Anna, dentro una scatola e vestito da astronauta. Sam pensò : ”non ero nello spazio? Non mi sono avvicinato ad un piccolo pianeta bianco? Come mai sono qui?”.
Mentre si faceva mille domande senza trovare risposta, entrò Anna che gli disse: ”oohh Sam, era ora che ti svegliassi è già ora
di cenare!” Sam la guardò stranito: ”svegliarsi? Tardi? Ma, ma stavo dormendo?”
Il topolino raccontò ad Anna di aver creduto fermamente di essere nello spazio e di aver visitato moltissimi pianeti e che ne stava
scoprendo uno nuovo bianco e accecante! Anna lo guardò ammirata ma un po’ perplessa: “Sam, il pianeta bianco era piccolo e molto vicino a te?”
e Sam rispose : ”si Anna, vicinissimo. Ma più mi avvicinavo e più diventava accecante.” In quel momento Anna scoppiò a ridere
rumorosamente, rideva talmente tanto che non riusciva a dire a Sam che il suo misterioso pianeta bianco non era altro che la Lampadina della abatjour accesa da Anna essendosi fatta sera.
Quando riuscì a dirglielo il topolino si azzittì, ma poco dopo scoppiò a ridere anche lui e insieme risero talmente tanto che si
addormentarono stremati.
A volte i sogni ci portano lontano, così lontano da farci vivere fantastiche avventure.
Per questo non dobbiamo mai smettere di
“SOGNARE”!
— Fine della fiaba —
fabulinis ringrazia Federica Bertone per aver condiviso con tutti noi questo racconto, che fa parte di una raccolta con tante altre avventure del topolino Sam, le trovate qui sotto:
Continua il tuo viaggio tra le pagine di fabulinis 💓
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Chi siamo
Ciao sono Silvia, sono una Musicista e Musicoterapeuta, realizzo laboratori di musicalità per i più piccini da 0 a 6 anni, utilizzando il gioco come mezzo per migliorare e rendere più sereno il rapporto tra genitori e figli. Mentre nel tempo libero mi diverto a leggere e raccontar fiabe ai bambini. 😊
Ciao sono William, sono Designer e facilitatore certificato LEGO® Serious Play®, faccio progetti, e tante volte anche molti castelli in aria... Nel tempo libero mi diverto a scrivere le fiabe che trovate qui su fabulinis così poi Silvia ha qualcosa da leggere 😉
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