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La cornacchia vanitosa 🐦

La cornacchia vanitosa, favola di Esopo per bambini

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Se la natura ti ha fatto nascere cornacchia, è inutile che cerchi di essere un pavone… meglio essere sé stessi e volersi bene per quello che si è.

La cornacchia vanitosa spiega come sia inutile cercare di somigliare a qualcun altro, anche se ci piacerebbe tantissimo, ma è meglio imparare ad apprezzare se stessi e le caratteristiche che ci contraddistinguono.

E’ una delle più famose favole di Esopo, conosciuta anche con il titolo “La cornacchia e le piume del pavone” nella versione di Fedro.

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Guarda la videofiaba raccontata da Silvia

🖌 Disegno da colorare 🎨

Alla fine del racconto troverai anche il disegno da colorare della cornacchia vanitosa!

🔊 Audiofiaba 😴

Nella pagina delle Audiofiabe, puoi ascoltare la cornacchia vanitosa raccontata da Silvia!

La cornacchia vanitosa 🐦 storia completa


C’era una volta una cornacchia, tutta nera. Un giorno, mentre volava sopra il bosco, vide su un prato dei bellissimi pavoni. Si fermò quindi sopra il ramo di un albero ad ammirarli.

I pavoni si accorsero presto che la cornacchia stava appollaiata lì sul ramo ad osservarli, e, da gran vanitosi che erano, fecero tutti la ruota con la coda.
La cornacchia, abbagliata dalla bellezza della loro coda, volò via.

Andò così a specchiarsi nell’acqua dello stagno, e si vide così brutta che decise di non mostrarsi più in giro per la vergogna.

Invidiosa del magnifico comportamento e delle splendide piume dei pavoni, iniziò a spiarli ogni giorno in gran segreto, da un albero un po’ più nascosto del precedente.
La cornacchia si accorse così che, sparse per il prato, c’erano delle penne cadute dalle code dei pavoni e lasciate lì sul prato. Decise, quindi, di aspettare il tramonto per poterle andare a prendere di nascosto.
Non appena riuscì a raccoglierne cinque, volò via e andò a nascondersi in un posto riparato, dove con un po’ di colla le attaccò alla sua coda.

Il mattino dopo andò ad ammirare nelle acque dello stagno la sua nuova coda di pavone, pensando: “Adesso sono anche io bella come i pavoni. Andrò dalle mie compagne cornacchie e le farò morire di invidia!”.
La cornacchia andò quindi dalle sue compagne, che, vedendola, iniziarono veramente a morir d’invidia. Quella coda con le penne di pavone era davvero bellissima.

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Purtroppo, però, l’arroganza della cornacchia non la trattenne dal prendere in giro le sue compagne, dicendo loro che erano brutte e con le penne spelacchiate.
Le compagne cornacchie, arrabbiate come non mai, la cacciarono via a beccate, dicendole di non farsi più vedere.

La cornacchia volò via, e andò a consolarsi sul ramo d’albero da cui guardava di solito i pavoni.
“Le mie compagne cornacchie non mi meritano” pensò, “meglio andare a vivere con i pavoni. Siccome ormai sono bella come loro, non saranno invidiosi”.
E così la cornacchia volò sul prato in mezzo a tutti i pavoni, salutandoli felicemente.

Ma i pavoni, vedendo arrivare in mezzo a loro questa cornacchia spelacchiata, con in più attaccate alla sua coda alcune delle loro bellissime penne, rubate chissà quando, non la presero molto bene.
Iniziarono a correrle dietro per scacciarla dal loro prato e cercavano anche di beccarla. Alla fine la cornacchia dovette prendere il volo ed andare via.

Umiliata e triste, la cornacchia si staccò le penne di pavone dalla coda, e con la testa bassa, tornò dalle sua compagne cornacchie che ridendo e scherzando la accolsero di nuovo tra loro, perché erano le sue amiche di sempre.

Morale: non bisogna cercare di somigliare a qualcun altro ma apprezzarsi per ciò che si è.

⚜ Fine della fiaba ⚜

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🖌 scarica il disegno da colorare della cornacchia vanitosa! 🎨

Clicca sull’immagine per scaricare il PDF pronto da stampare e colorare!

scarica il disegno da colorare della cornacchia vanitosa

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2 commenti su “La cornacchia vanitosa 🐦

  1. Mi piace quando la cornacchia si riposava e guardava i pavoni, mi piace il nome di questa storia. Da Anthony di 6 anni scritto da Martina di 29 anni. Alla prossima con zia Ele di 23 anni.

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