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Il Gatto con gli stivali 🐈👢

Il Gatto con gli stivali 🐈👢 favola classica per bambini

Il Gatto con gli stivali: L’astuzia che svela il destino

Cosa nasconde un gatto con stivali di cuoio e un cappello elegante?

Questo astuto felino, con i suoi piani ingegnosi e un pizzico di mistero, trasforma un semplice ragazzo in un nobile signore.

Il Gatto con gli Stivali riesce a tessere una trama di astuzia e magia, dimostrando che anche i più piccoli possono cambiare il loro destino… se sanno giocare bene le loro carte.


Alla fine del racconto troverai anche il 🎨 Disegno da colorare de “Il Gatto con gli stivali 🐈👢“!

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Guarda la videofiaba raccontata da Silvia

Qui sotto trovi la fiaba da leggere, ma se vuoi puoi ascoltare l’audiofiaba 🧸 raccontata da Silvia!

⚜️

Il Gatto con gli stivali 🐈👢


C’era una volta Marcello, un ragazzo che aveva per migliore amico un gatto, ma non uno qualunque. Questo gatto se ne andava sempre in giro con addosso un paio di stivali, perciò Marcello l’aveva chiamato “Gatto con gli Stivali”.

I due erano cresciuti assieme, e il gatto si era sempre dimostrato molto furbo e felice di aiutare Marcello, quando era in difficoltà.
Un giorno parteciparono alla festa del paese, dove Marcello conobbe Sandra, la figlia del ricco Signorotto del posto.
I due si trovarono subito simpatici, ma Sandra già sapeva che non avrebbe potuto frequentare Marcello perché suo padre non l’avrebbe permesso. Infatti, il padre di Sandra non voleva che la figlia avesse amici tra gli abitanti del paese, da lui ritenuti dei sempliciotti.

Marcello quando capì che non avrebbe più potuto vedere Sandra, diventò triste.
– Non abbatterti Marcello, vedrai, ti darò una mano io! – gli disse il Gatto con gli Stivali.
– E come puoi aiutarmi? – chiese perplesso Marcello.
– Tu non ti preoccupare – gli rispose il Gatto dopo avergli fatto l’occhiolino. E sparì nel bosco.
Era andato a caccia, e in breve tempo riuscì a catturare un paio di leprotti. Poi si recò a casa del Signorotto, padre di Sandra, e gli porse le due prede dicendogli:
– Sono il Gatto con gli Stivali e questi leprotti sono un omaggio del Signor di Carabàs – e fece un profondo inchino.

Il Signorotto, tutto contento, ringraziò il Gatto con gli stivali, chiedendosi chi mai fosse questo Signor di Carabàs.
Il Gatto portò dei doni anche il giorno dopo e il giorno dopo ancora.
Il Signorotto era sempre più curioso, perciò quando rivide il Gatto gli chiese:
– Ma quando posso incontrare il vostro signore, per poterlo ringraziare di tutte queste cortesie?
– Lo incontrerete presto, statene certo – rispose il Gatto con gli Stivali inchinandosi. E corse via.

Sandra osservava quell’andirivieni già da un po’ di tempo. Le sembrò di ricordare che quello era il gatto tanto amico di Marcello.
Quel giorno decise di chiamarlo.
– Gatto con gli Stivali! Posso parlarti?

Il Gatto già temeva il peggio, pensando di essere stato scoperto nel suo piano.
– Ma tu non sei il gatto amico di Marcello?
– Sì Sandra, lo sono – rispose il gatto.
– E sei anche amico di questo Signor di Carabàs?
– …sì… – rispose timoroso il gatto, sapendo ormai di essere stato scoperto.
Sandra intuì, e sorrise.

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– E per caso io lo conosco il Signor di Carabàs?
– … hem, in qualche modo sì… – il gatto non sapeva più come togliersi dall’imbarazzo.
– Ho capito… – disse Sandra sempre sorridente – Puoi riferire al Signor di Carabàs che domani io e mio padre andremo al paese qui vicino a far compere? Chissà mai che non ci si incontri…

Il Gatto con gli Stivali fu sorpreso da quelle parole, e intuì a sua volta che Sandra aveva sì capito il suo piano, ma anche che stava dalla sua parte.
– Certamente Sandra – il gatto sorrise, fece un inchino e corse via.

Lungo la strada per il paese vicino c’erano molti campi. Il Gatto con gli Stivali portò ai contadini che lavoravano lì un po’ di selvaggina, convincendoli così a dire che quei campi erano proprietà del Signor di Carabàs.
E così, man mano che quel giorno Sandra e suo padre procedevano a cavallo, i contadini li salutavano a nome del Signor di Carabàs.

Il Signorotto pensò non solo che il Signor di Carabàs fosse di una gentilezza mai vista, ma che fosse anche molto ricco.
A quel punto il Gatto con gli Stivali tornò da Marcello e gli disse:
– Sbrigati! Corri al fiume, e quando te lo dico io, buttati dentro gridando che sei il Signor di Carabàs e che ti hanno derubato di tutti i tuoi averi!

Marcello era all’oscuro di tutte le mosse del Gatto e chiese incuriosito:
– E chi sarebbe il Signor di Carabàs? –
– Vuoi incontrare di nuovo Sandra e poterla vedere finalmente quando ti pare?
– Certamente! – rispose Marcello.
– E allora non discutere e fa come ti dico!
Marcello, fidandosi dell’amico Gatto, corse veloce al fiume e si nascose dietro una siepe, in attesa del segnale per buttarsi dentro.

Intanto, il Signorotto e Sandra stavano arrivando al ponte sul fiume.
Il Gatto con gli Stivali fece un fischio, e Marcello capì che era il momento di buttarsi.
Dopo poco si sentì un grido.
– Aiuto! Aiuto! Sono il Signor di Carabàs e sono stato derubato di tutti i miei averi! Aiuto!

Il Signorotto e Sandra accorsero per vedere cosa stava succedendo, e videro Macello uscire tutto bagnato dalle acque del fiume.
– Cosa ti è successo, ragazzo? – disse il Signorotto.
– Sono il Signor di Carabàs, e due furfanti mi hanno derubato di tutti i miei averi e scaraventato nel fiume…
Finalmente il Signorotto aveva l’occasione di conoscere chi, nei giorni scorsi, gli aveva fatto tanti regali.

– Padre, non possiamo lasciarlo così bagnato fradicio. Portiamolo a casa nostra e diamogli dei vestiti! – disse Sandra che aveva riconosciuto Marcello.
– Certamente! – rispose il Signorotto.
E così Marcello fu portato a casa del Signorotto, asciugato e vestito con abiti molto eleganti.

Il Signorotto lo ringraziò per tutti i regali che gli aveva fatto, e anzi, lo invitò a frequentare spesso quella casa: per lui le porte sarebbero sempre state aperte.
E fu così che finalmente Marcello e Sandra poterono vedersi come e quando volevano, e il Gatto Con gli Stivali fu contento di vederli insieme felici e contenti.

⚜ Fine della fiaba ⚜
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🎨 Scarica il disegno da colorare di “Il Gatto con gli stivali 🐈👢“!

Clicca sull’immagine per scaricare il PDF pronto da stampare e colorare!


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Chi siamo

Silvia - fabulinis.com

Ciao sono Silvia, sono una Musicista e Musicoterapeuta, realizzo laboratori di musicalità per i più piccini da 0 a 6 anni, utilizzando il gioco come mezzo per migliorare e rendere più sereno il rapporto tra genitori e figli. Mentre nel tempo libero mi diverto a leggere e raccontar fiabe ai bambini. 😊

William - fabulinis.com

Ciao sono William, sono Designer e facilitatore certificato LEGO® Serious Play®, faccio progetti, e tante volte anche molti castelli in aria... Nel tempo libero mi diverto a scrivere le fiabe che trovate qui su fabulinis così poi Silvia ha qualcosa da leggere 😉

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6 commenti su “Il Gatto con gli stivali 🐈👢

    1. Grazie mille Paolo, è vero, alcune fiabe sono più lunghe di altre e il Gatto con gli stivali è una di quelle, per fortuna però ne abbiamo scritte anche di più corte 😊
      Comunque questa è una bella storia che merita anche qualche riga in più, così risulta pienamente comprensibile senza tralasciare delle parti importanti per lo svolgimento della fiaba.

      1. è davvero bella come fiaba e molto spesso e volentieri la racconto ai miei cugini perché gli piace molto ed è lo stesso per me ❤️

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