Lo Schiaccianoci ๐๐ฅ

Lo Schiaccianoci trasforma la magia del Natale in un balletto incantato.
Lo Schiaccianoci รจ decisamente piรน famoso per l’omonimo balletto musicato da Pรซtr Il’iฤ ฤajkovskij (riconosciuto come uno dei piรน grandi compositori della musica russa) che per l’originale racconto fiabesco scritto da E.T.A. Hoffmann
Anche Alexandre Dumas (autore de “i tre Moschettieri”) ne ha scritta una sua versione!
Scopriamo quindi insieme come Clara, insieme al suo Principe Schiaccianoci, vivrร una magica e incantata vigilia di Natale!
Alla fine del racconto troverai anche il 🎨 Disegno da colorare di “Lo Schiaccianoci ๐๐ฅ“!
Lo Schiaccianoci ๐๐ฅ
Clara e Fritz, questo il nome dei due bambini, stavano ballando e cantando intorno al magnifico albero di natale che ornava il salone di casa. Avevano da poco finito di decorarlo ed erano molto emozionati per lโarrivo della notte di Natale.
Fritz era un bravo ragazzo paffuto, birichino, e un poโ presuntuoso, convinto che tutte le cose di questo mondo fossero create per farlo divertire.
Sua sorella Clara, invece, era una bambina gentile e affabile, ed era adorata da tutti quanti in famiglia.
Erano quasi le otto di sera quando, allโimprovviso, si sentรฌ bussare alla porta. Era Drosselmeyer, loro zio nonchรฉ misterioso mago, capace di realizzare meravigliosi burattini con cui si divertiva a raccontare storie fiabesche.
Aveva con sรฉ una grande borsa che appoggiรฒ per terra.
I due bambini gli corsero incontro abbracciandolo:
โ Benvenuto Zio! Che cosa hai portato?! โ chiesero emozionati.
โ Adesso lo vedrete miei cari.. โ disse loro.
Poi salutรฒ tutte le persone della casa e iniziรฒ a preparare il suo spettacolo di magia e burattini.
Rimasero tutti assorti ad ascoltare le sue storie e incantati a vedere le sue magie, finchรจ con un inchino finรฌ il suo spettacolo tra gli applausi dei bambini e di tutti gli invitati alla festa.
Lo zio Drosselmeyer stava riordinando tutte le sue cose nella grande borsa quando Clara, avvicinandosi, notรฒ una marionetta che spuntava dal bordo, e che non era stata usata durante lo spettacolo.
โ Che magnifico soldatino! โ esclamรฒ Clara.
Lo zio sorrise โ รจ di piรน di un soldatino sai? Eโ anche uno Schiaccianoci, e sono convinto che abbia un nonsochรจ di magicoโฆ se vuoi puoi prenderlo.
โ Davvero?! โ disse Clara non credendo alle sue orecchie. Lo zio annuรฌ divertito.
Clara prese lo Schiaccianoci dalla borsa e iniziรฒ a danzare assieme a lui per tutta la sala con gli occhi che le brillavano dalla felicitร .
Fritz non tardรฒ ad accorgersi che la sua sorellina aveva in mano qualcosa che lui non aveva mai visto prima, e subito le andรฒ incontro.
โ Cosโรจ quello!? โ chiese Fritz con vivo interesse misto ad invidia.
โ Eโ uno Schiaccianoci, me lo ha regalato lo zio! โ rispose raggiante Clara.
โ Fammelo vedere! โ disse Fritz cercando di strapparglielo dalle mani.
Clara strinse piรน forte a sรฉ lo Schiaccianoci, ma Fritz non mollรฒ la presa e, con uno strattone molto forte, se ne impossessรฒ.
I due iniziarono a litigare, Clara cercava in tutti i modi di riprendere lo Schiaccianoci mentre Fritz lo teneva in alto con la mano per non farglielo prendere. Clara ad un certo punto lo spintonรฒ e Fritz, per non perdere lโequilibrio, lasciรฒ andare lo Schiaccianoci che, cadendo a terra, si ruppe in due pezzi.
Clara scoppiรฒ in lacrime, Fritz si rese conto del danno che aveva combinato e cercรฒ di rimettere assieme i pezzi, ma non capiva come fare.
Lo zio Drosselmeyer si accorse del pianto disperato di Clara e accorse a vedere cosa era successo. Capรฌ che lo Schiaccianoci si era rotto.
โ Non preoccuparti Clara, posso aggiustarlo โ disse e, dopo aver preso i pezzi dello Schiaccianoci, aprรฌ la sua grande borsa e iniziรฒ ad armeggiare con degli arnesi sullo Schiaccianoci.
Un attimo dopo lo Schiaccianoci era come nuovo.
โ Tieni piccola mia.
Clara si asciugรฒ le lacrime e guardรฒ lo Schiaccianoci, sembrava non si fosse mai rotto, lo abbracciรฒ forte a sรฉ e poi abbracciรฒ lo zio ringraziandolo. Poco dopo Fritz si scusรฒ con Clara.
La grande festa volgeva ormai al termine e i bambini furono mandati a letto. Clara, sotto le coperte, stringeva forte a sรฉ il suo Schiaccianoci, pensando che fosse il regalo piรน bello che avesse mai ricevuto.
Poi, piano piano, socchiuse gli occhi e si addormentรฒ.
Ad un certo punto, Clara sentรฌ un rumore provenire dal salotto. โCosโรจ questo rumore ?โ si chiese tra sรฉ e sรฉ. Intimorita ma anche incuriosita decise di andare a vedere. Prese con sรฉ lo Schiaccianoci e scese le scale.
Nel grande salone ardeva ancora il fuoco nel camino, e lโalbero di Natale era ancora splendidamente illuminato mentre in un angolo in penombra delle minuscole figure dalla coda lunga e stretta si muovevano di lร e di qua: erano decine di topi!
Allโimprovviso si sentรฌ urlare: โAllโattacco!โ e un esercito di omini di pan di zenzero si buttรฒ addosso a tutti i topini che ormai stavano infestando il salone.
Ci fu una gran baruffa! Clara rimase a bocca aperta nel vedere quella strana battaglia, e senza accorgersene, si fece scivolare di mano lo Schiaccianoci.
โ Non preoccuparti mia Clara, vi difenderรฒ io dai topi โ e lo Schiaccianoci si buttรฒ anche lui nella battaglia al fianco degli omini di pan di zenzero.
Ad un certo punto lo Schiaccianoci fu attaccato da un topo che era piรน grossi di tutti gli altri, doveva essere sicuramente il Re dei topi. Lo atterrรฒ e iniziรฒ a graffiargli la faccia.
โ Noo! โ esclamรฒ atterrita Clara e senza pensarci un attimo prese la sua pantofola e la scagliรฒ contro il grande topo.
Il tiro fu cosรฌ preciso che colpรฌ il topo proprio in faccia, facendolo stramazzare al suolo. Quando il Re dei topi, barcollando, riuscรฌ ad alzarsi ordinรฒ alle sue truppe la ritirata e corsero tutti a nascondersi in un buco dentro al muro.
Clara corse dal suo Schiaccianoci per sincerarsi che stesse bene, ma con sorpresa e meraviglia si accorse che lo Schiaccianoci si era trasformato in un meraviglioso Principe!
โ Grazie mia Clara, mi hai salvato e hai fatto scappare quei topacci, te ne sarรฒ eternamente riconoscente.
Clara era quasi imbarazzata per la trasformazione dello Schiaccianoci e stordita da quella situazione surreale che quasi non ci credeva.
Il Principe Schiaccianoci la prese per mano e le disse:
โ Vieni, voglio farti vedere il mio regno.
Clara, attonita e sorpresa, lo seguรฌ.
Uscirono di casa, e come per magia tutta la cittadina di Norimberga era come svanita, non una casa , un vicolo o monumento erano rimasti.
Al suo posto era sorta una splendida ed incantata foresta piena di neve luccicante.
Il Principe Schiaccianoci teneva Clara per mano e la accompagnava sempre piรน allโinterno del fitto bosco fatato.
Intorno a loro volavano leggere delle minuscole fatine scintillanti, sembravano comporre la danza di un balletto.
โ Devo farti conoscere una personaโฆ โ le disse in tono gentile ma misterioso il Principe Schiaccianoci.
Camminarono cosรฌ finchรจ non arrivarono al Palazzo Reale del Regno dei Dolci, dove ad attenderli sulla soglia del portone fatto di pan di Spagna cโera una fata vestita di zucchero filato.
โ Principe! โ esclamรฒ la fata.
โ Clara ti presento la Fata Confetto, la mia piรน cara amica! โ disse il Principe Schiaccianoci. Clara e la Fata Confetto si fecero un inchino a vicenda in segno di saluto.
โ Mio caro Principe โ disse la Fata Confetto โ ho saputo della grande battaglia contro i topi!
โ Si mia cara, รจ stata una grande battaglia, ma non avrei mai vinto senza lโaiuto di Clara.
La Fata Confetto sorrise a Clara e lโabbracciรฒ, poi esclamรฒ:
โ Ma entrate! Entrate! Stanno per iniziare le danze di Natale!
Si ritrovarono dentro ad un luminosissimo salone pieno di dolci di ogni tipo, con le fate dei fiori intente a danzare sopra a magnifici fiori fatti di zucchero filato e pan di zenzero.
La Fata Confetto invitรฒ il Principe Schiaccianoci a ballare, e iniziarono a danzare in tondo per tutto il salone.
Sembravano cosรฌ leggeri che pareva non toccassero terra.
Ed infatti mentre giravano insieme tenendosi per mano, stavano come per magia piano piano volteggiando sempre piรน in alto nella sala.
Salivano e salivano sempre di piรน, verso la volta del salone illuminata a giorno come se splendesse il sole.
Clara dovette socchiudere gli occhi per continuare a vederli finchรจ non svanirono abbracciati nella luce abbagliante.
โSvegliati piccola miaโฆโ chiamรฒ una voce.
Clara piano piano aprรฌ gli occhiโฆ era giorno e si trovava nel suo lettino, tra le braccia stringeva il suo Schiaccianoci di legno, che era ritornato delle dimensioni originali. Accanto a lei cโera seduta la mamma, che le sorrideva e le accarezzava la testolina.
Clara sorrise.
Ora capiva. Era stato solo un sogno, ma era stato magnifico e splendido, sicuramente il piรน bel sogno di tutta la sua vita.
Abbracciรฒ forte il suo Schiaccianoci, poi come ricordandosi dโimprovviso di una cosa molto importante, scese dal letto e corse giรน nel salone di casa.
Era la mattina di Natale, e cโerano un sacco di regali da scartare!
Ma sicuramente il piรน bel regalo di tutti era stato il sogno magico che le aveva regalato lo Schiaccianoci!
โ๏ธ Fine della fiaba โ๏ธ
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Ciao sono Silvia, sono una Musicista e Musicoterapeuta, realizzo laboratori di musicalitร per i piรน piccini da 0 a 6 anni, utilizzando il gioco come mezzo per migliorare e rendere piรน sereno il rapporto tra genitori e figli. Mentre nel tempo libero mi diverto a leggere e raccontar fiabe ai bambini. ๐

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Bellissime storie da leggere per i bambini ne vanno pazzi
Grazie mille per i complimenti Ilaria! ๐
Siamo super felici di sapere che le nostre storie vi piacciono cosรฌ tanto ๐
Un grandissimo abbraccio a te e i tuoi bimbi! ๐ค