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Cenerentola ๐Ÿ‘ 

Cenerentola ๐Ÿ‘  favola classica per bambini

Cenerentola: la fiaba della speranza che trasforma i sogni in realtร 

Cenerentola non รจ solo una storia di scarpette di cristallo e incantesimi che scadono a mezzanotte.

รˆ il racconto senza tempo di una ragazza che, nonostante difficoltร  e ingiustizie, non smette mai di credere nei propri sogni.

Grazie alla sua bontร  dโ€™animo e un pizzico di magia, scoprirร  che la forza della speranza puรฒ ribaltare anche il destino piรน avverso.

Un viaggio indimenticabile verso la felicitร , dove ogni dettaglio brilla come una stella.


Alla fine del racconto troverai anche il 🎨 Disegno da colorare di “Cenerentola ๐Ÿ‘ “!


Guarda la videofiaba

Qui sotto trovi la fiaba da leggere, ma se vuoi puoi ascoltare l’audiofiaba 🧸 raccontata da Silvia!

โšœ๏ธ

Cenerentola ๐Ÿ‘ 


C’era una volta una ragazza di nome Lucrezia, ma da tutti veniva ormai chiamata Cenerentola…
Dovete infatti sapere che Cenerentola era stata una bimba molto sfortunata, crebbe senza la mamma fin da quando era molto piccola. Il caro papร  per cercare di darle una figura materna sposรฒ una vedova, anche lei con due figlie, con le quali era sempre dolce e benevola, ma si rivelรฒ poi molto severa e ingiusta con Cenerentola.

Il padre cercava sempre di rincuorarla, ma ahimรจ anche lui poco dopo morรฌ di malattia. E cosรฌ Cenerentola si ritrovรฒ sola, ma grazie al sorriso del papร  che portava sempre nel cuore rimaneva sempre allegra e sorridente.
La matrigna iniziรฒ a trattarla sempre peggio, le faceva fare tutte le faccende domestiche e i lavori piรน pesanti facendosi servire come se fosse una gran signora. Mentre le sorellastre le facevano ogni tipo di scherzo, visto che erano invidiose della sua naturale bellezza.

Cosรฌ la sera, stanca ed esausta, Cenerentola si rintanava in un angolo della casa, vicino al caminetto acceso e caldo.
Proprio dal tempo passato vicino al caminetto, sporcandosi i vestiti con la cenere, le sorellastre presero a chiamarla col nomignolo di Cenerentola. Ma a lei non importava, aveva infatti scoperto che dietro al camino c’era la tana di alcuni piccoli topolini che le tenevano compagnia e la rallegravano nei momenti di sconforto.

Un giorno perรฒ nel paese accadde un fatto davvero straordinario. Dal castello arrivรฒ un messaggero del Re che proclamรฒ:
โ€œIl figlio del re, il Principe erede al trono, ha indetto un gran ballo nelle sale reali a cui sono invitate tutte le ragazze del regno in etร  da marito!โ€

Quando la matrigna lo venne a sapere prese le sue due figlie e iniziรฒ a prepararle come principesse per il gran ballo.
Cenerentola, che stava correndo a destra e sinistra per obbedire agli ordini delle tre donne, sognava ad occhi aperti di quanto sarebbe stato bello poter partecipare a quel gran ballo.

Cosรฌ prese coraggio e disse alla matrigna:
โ€“ Voglio anche io partecipare al ballo! L’invito รจ aperto a tutte le ragazze del regno in etร  da maritoโ€ฆ
La matrigna e le sue sorellastre, guardandola tutta impolverata e vestita di stracci, si misero a ridere.
โ€“ Come pensi di presentarti al castello? Vestita di stracci sporchi?! โ€“ e se ne andรฒ via facendole capire che non c’era nessuna possibilitร  che lei partecipasse al ballo.

Cosรฌ arrivรฒ la sera del ballo, Cenerentola vide la matrigna e le sorellastre prepararsi, vestirsi con abiti meravigliosi e indossare splendidi gioielli. Aspettรฒ che uscissero di casa, e una volta che si furono allontanate corse a piangere disperata nell’angolino vicino al camino.
I topini suoi amici uscirono dalla tana e cercarono di consolarla strofinando il loro musetto contro le guance bagnate dalle lacrime di Cenerentola.

Le sue lacrime erano cosรฌ tante che caddero per terra, sopra un piccolo mucchietto di cenere. Ma da quel mucchietto di cenere accadde una cosa inaspettata, piano piano come per magia, una piccola luce iniziรฒ a brillare sempre piรน forte, finchรฉ davanti a Cenerentola non si materializzรฒ una fata!
โ€“ Su non fare cosรฌ piccola Cenerentola miaโ€ฆ โ€“ disse la fata Madrina.
โ€“ Chi ha parlato!? โ€“ esclamรฒ Cenerentola che aveva ancora gli occhi pieni di lacrime e non riusciva a vederci bene.
โ€“ Sono io, la tua fata Madrina, e vedrai che adesso sistemeremo un po’ di coseโ€ฆ
โ€“ La mia fata Madrinaโ€ฆ ? โ€“ chiese stupita Cenerentola โ€“ โ€ฆ e cosa dovremmo sistemare?
โ€“ Beh, tanto per iniziare, ti piacerebbe partecipare al gran ballo di stasera?
โ€“ Ma certo! Mi piacerebbe tantoโ€ฆ โ€“ rispose Cenerentola che si stava ancora asciugando le lacrime col dorso delle mani โ€“ โ€ฆ ma come faccio? Non ho neppure un abito da seraโ€ฆ
โ€“ Di questo non ti devi preoccupare, piuttosto portami una zucca e raduna qui i tuoi amici topolini.
โ€“ Una zucca? โ€“ chiese sorpresa Cenerentola, ma senza chiederle il perchรฉ si precipitรฒ nell’orto a prenderne una bella tonda e gliela portรฒ.

Cosรฌ, la fata Madrina di fronte agli occhi stupefatti di Cenerentola, pronunciรฒ una formula magica e trasformรฒ la zucca in una splendida carrozza, e i topolini in magnifici cavalli bianchi che la trainavano.
Cenerentola rimase a bocca aperta, e non riusciva a pronunciare nemmeno una parola per la meraviglia.

โ€“ E ora veniamo a te, mia bella fanciulla โ€“ disse la fata che in un colpo di bacchetta magica trasformรฒ l’abito fatto di stracci di Cenerentola in un magnifico vestito da sera color bianco perla, degno di una regina.
โ€“ Maโ€ฆ maโ€ฆ ma รจ stupendo! โ€“ balbettava Cenerentola โ€“ come posso ringraziarti fata Madrina!?
La fata sorrise e disse:
โ€“ Piuttosto, ti mancano ancora delle scarpette, degne di questi piedini cosรฌ piccoli e graziosi โ€“ e cosรฌ ai piedi di Cenerentola comparvero delle magnifiche scarpette di cristallo che le calzavano alla perfezione.

Ora Cenerentola sembrava veramente una principessa.
โ€“ E ora vai, corri al ballo ma ricorda solo una cosa, la piรน importante: questa magia durerร  solo fino a mezzanotte, entro il dodicesimo rintocco del campanile tutto ciรฒ che ho fatto sparirร ! La carrozza tornerร  zucca, i cavalli topolini e il tuo vestito sarร  di nuovo di stracci!

Cenerentola, che ancora non credeva a quello che le stava succedendo, non se lo fece ripetere due volte, salรฌ sulla carrozza e partรฌ per il castello.
Al castello era tutto un susseguirsi di musiche e danze, e Cenerentola fu ricevuta con gli omaggi che si fanno ad una principessa.
Le persone presenti al gran ballo iniziarono a chiedersi da dove mai venisse quella fanciulla cosรฌ bella ma di cui nessuno sapeva il nome.
Il Principe aveva promesso un ballo a tutte le ragazze presenti, ma quando finalmente fu il turno di Cenerentola, non volle piรน ballare con nessun’altra.

Tutte le altre ragazze diventarono verdi d’invidia, comprese la matrigna e le sorellastre di Cenerentola.
Cosรฌ il Principe e Cenerentola continuarono a ballare per tutta la serata, tanto che lei si scordรฒ del del tempo che passavaโ€ฆ
Ma ci pensรฒ il campanile a ricordarle che ormai era giunta la mezzanotte, e la campana iniziรฒ a fare i primi rintocchi.
Cenerentola fu presa dal panico.

โ€“ Mi scusi sua maestร , ma io ora devo proprio andareโ€ฆ โ€“ si congedรฒ frettolosamente dal Principe che non capiva il perchรฉ di una fuga cosรฌ improvvisa, cosรฌ decise di rincorrerla.
Cenerentola correva veloce, ma mentre scendeva la scalinata che portava alla carrozza perse una delle scarpette di cristallo. Fece per voltarsi a riprenderla, ma mancava ancora un solo rintocco di campana e tutta la magia sarebbe svanita, e il Principe avrebbe visto chi era in realtร .
Cosรฌ saltรฒ sulla carrozza e gridรฒ ai cavalli di correre al galoppo verso casa.

Al Principe non rimase altro da fare che raccogliere la scarpetta di cristallo, e vedere la carrozza di quella fanciulla senza nome che si allontanava a tutta velocitร .
Non appena dal campanile arrivรฒ il dodicesimo rintocco, la carrozza svanรฌ, i cavalli ritornarono ad essere topolini e Cenerentola tornรฒ ad essere vestita di stracci. Per fortuna erano ormai abbastanza lontani dal castello e nessuno vide nulla, cosรฌ a Cenerentola toccรฒ fare l’ultimo tratto di strada a piedi, in compagnia dei topolini.

Il giorno dopo la matrigna e le sorellastre erano furenti, avevano saputo che il Principe aveva ordinato alle sue guardie di cercare la splendida fanciulla senza nome. Per essere certi che la fanciulla fosse quella giusta, avrebbero fatto calzare la scarpetta di cristallo per scoprire quella al cui piede avrebbe calzato alla perfezione.
Dopo qualche giorno dunque le guardie bussarono anche alla porta della casa di cenerentola.
โ€“ Vai a nasconderti subito nell’orto โ€“ disse la matrigna a Cenerentola โ€“ che sennรฒ ci fai fare brutta figura.

Cosรฌ Cenerentola si mise a fare lavori nell’orto, mentre intanto cercava di origliare cosa stesse succedendo in casa. Ovviamente a nessuna delle due sorellastre, per quanto provassero e riprovassero, la scarpetta di cristallo andava bene.
Cosรฌ le guardie dopo innumerevoli prove sentenziarono che nessuna delle due era la ragazza del ballo.
Ma quando uscirono di casa, ad una delle guardie cadde l’occhio proprio nell’orto dove stava Cenerentola, e vista la ragazza la chiamarono per farle provare la scarpetta.

โ€“ Ma cosa volete far provare la scarpetta a quella ragazza, non vedete che รจ vestita di stracci? โ€“ disse la matrigna quando si accorse delle intenzioni delle guardie โ€“ non avrebbe mai potuto partecipare al gran ballo conciata a quel modo!
โ€“ Noi abbiamo l’ordine di far provare la scarpetta a tutte le ragazze del regno, nessuna esclusa!
La matrigna dopo quelle parole non ebbe il coraggio di aggiungere nulla.

A Cenerentola batteva forte il cuore, quella era la scarpetta di cristallo che aveva usato al ballo, e il Principe aveva ordinato di cercare per tutto il regno la ragazza che l’aveva indossata!
E questa ragazza era proprio lei!
Mentre la guardia si inchinava per infilarle la scarpetta Cenerentola tremava, e per la paura chiuse gli occhi, finchรฉ non sentรฌ la scarpetta perfettamente calzata sul piede e la guardia esclamare a gran voce:
โ€“ E’ lei!!!

Cenerentola riaprรฌ gli occhi, la scarpetta era lรฌ sul suo piccolo piedino.
โ€“ Non รจ possibile! โ€“ esclamรฒ la matrigna.
โ€“ Non รจ possibile! โ€“ ribatterono le due sorellastre.
Le guardie invece chiamarono una carrozza ed invitarono Cenerentola a salirci sopra.
โ€“ Sua maestร  il Principe la sta aspettando a corte โ€“ dissero le guardie facendola salire, e la carrozza partรฌ verso il castello sotto sguardo esterrefatto della matrigna e delle sorellastre.

E cosรฌ una volta giunta a corte il Principe riconobbe in Cenerentola la bellissima ragazza con cui aveva ballato un’intera sera.
Cosรฌ le propose di sposarla, Cenerentola felice come non mai accettรฒ, e di lรฌ a poco si sarebbero celebrate le piรน belle nozze del regno.
E vissero tutti felici e contenti.

โšœ๏ธ Fine della fiaba โšœ๏ธ


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18 commenti su “Cenerentola ๐Ÿ‘ 

    1. Ciao Laura, grazie per averci scritto!
      Purtroppo no, al momento non c’รจ la possibilitร  di scaricare le audiofiabe… Se un giorno dovessimo pubblicare una raccolta di audiofiabe da poter scaricare te lo faremo sapere sicuramente! ๐Ÿ˜Š
      A presto!

  1. Le fiabe sono bellissime mia figlia le adora senza di voi non so come avrebbe fatto a dormire๐Ÿ˜˜

    1. Ciao Anna Stella, grazie per averci scritto e per i complimenti! ๐Ÿ˜Š
      Siamo felici di tenervi compagnia alla sera e anche di far addormentare la tua piccola ๐Ÿ˜
      Un grande abbraccio a tutte e due! ๐Ÿค—

  2. Vi ho scoperto per caso cercando un sito che raccogliesse nuove fiabe da raccontare alla mia piccolina. Adesso che vi ho trovato, non vi lascio piรน! ๐Ÿคฉ

    1. Ciao Marina, siamo veramente felici di aver iniziato a farvi compagnia a te a alla tua piccola ๐Ÿ˜Š
      Speriamo di potervi regalare tanti bei momenti felici assieme ๐Ÿ’•
      Un abbraccio forte! ๐Ÿค—

    1. Ciao Sara, grazie per i complimenti! ๐Ÿ˜Š
      Abbiamo in progetto di fare anche la versione breve di Cenerentola, porta solo un po’ di pazienza… ๐Ÿ˜‰
      Un abbraccio a te e la tua piccola! ๐Ÿค—

  3. Ottima favola per i bambini e per gli adulti. Direi certamente che forse sarebbe piรน pratica non farla l’audiostoria perchรฉ quella non viene tradotta in nessuna lingua.

    1. Grazie di cuore per il tuo commento Kirara, ci fa piacere sapere che la favola ti sia piaciuta! ๐Ÿ˜Š
      Riguardo alla tua osservazione sullโ€™audiofiaba, potresti raccontarci meglio cosa intendi? Sarebbe interessante capire il tuo punto di vista!
      Un abbraccio! ๐Ÿค—

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