La Bella e la Bestia 👧🦁
Mai giudicare dall’aspetto il buon cuore delle persone
Per uno strana fatalità Bella dovrà recarsi al castello della Besta, e vivere con lui per il resto dei suoi giorni. Ma scoprirà che la Bestia in realtà non è cattiva come la descrivono, anzi, sotto la faccia deturpata da un malvagio incantesimo, si cela un cuore buono.
la favola de “La Bella e la Bestia” è antichissima, e proprio per questo si è diffusa in tutta Europa con moltissime varianti.
Tutti noi ricordiamo il bellissimo film animato realizzato dalla Disney nel 1991, una meraviglia! Tanto che nel 2017 ne hanno rifatta una versione con attori veri.
Guarda la videofiaba raccontata da Silvia
🖌 Disegno da colorare 🎨
Alla fine del racconto troverai anche il disegno da colorare della Bella e la Bestia!
🔊 Audiofiaba 😴
Nella pagina delle Audiofiabe, puoi ascoltare la Bella e la Bestia raccontata da Silvia!
La Bella e la Bestia 👧🦁 storia completa
Un giorno il mercante decise di andare a tentar fortuna in una lontana città, dove aveva sentito che al porto stavano arrivando delle navi piene di merci esotiche.
Prima di partire chiese a Bella cosa volesse per regalo di ritorno dal suo viaggio.
– A me basta solo una rosa, perché la cosa più importante è il bene che ti voglio, papà – rispose Bella.
Il padre commosso, partì per il lungo viaggio, ma purtroppo quando arrivò al porto non riuscì a combinare nessun affare, e riprese il cammino verso casa ancora più povero di prima.
Ma quando ormai mancava poco per arrivare a casa, il padre di Bella fu preso alla sprovvista da una forte bufera.
Si rifugiò dentro l’unico edificio che riuscì a vedere nelle vicinanze, un castello che pareva abbandonato.
Dentro al castello però c’era una bellissima e rigogliosa serra piena di piante e fiori, tra cui anche un roseto. Il padre di Bella si ricordò della promessa fatta alla figlia, e senza pensarci, prese una rosa da portarle in dono.
Ma non appena la colse si sentì afferrare da delle possenti braccia che lo immobilizzarono e lo legarono come un salame. Era il padrone del castello, e la sua faccia era simile a quella di una bestia feroce, come un leone!
– Come osi raccogliere le mie rose! – ruggì la Bestia.
– Mi scusi signore, mi sono rifugiato nel suo castello per ripararmi dalla bufera, e quando ho visto queste magnifiche rose mi son ricordato della promessa che ho fatto a mia figlia…
– Quale promessa? – ringhiò la Bestia.
– Che di ritorno dal mio lungo viaggio al porto le avrei portato una rosa in dono.
La Bestia grugnì.
– Così tu hai una figlia… dovrei ucciderti, ma se in cambio della tua vita, tu porterai la tua figlia qui, lei vivrà per sempre insieme a me e tu sarai libero!
Lì per lì il mercante, non sapendo cosa fare, disse di sì, ma uscito dal castello e imboccato il sentiero di casa si pentì di quello che aveva fatto:
– Saluterò Bella e le dirò quanto le voglio bene, poi tornerò dalla Bestia e affronterò il mio destino.
Così arrivò a casa, abbracciò la figlia e le diede in dono la rosa, dicendole anche che quella sarebbe stata l’ultima volta che l’avrebbe visto.
Bella non capiva ed insisteva per farsi spiegare il perché, finché suo padre non le raccontò tutta la storia.
– Ma allora è tutta colpa mia! – disse Bella tra le lacrime.
– Come colpa tua? – le rispose il padre.
– Se io non ti avessi chiesto in dono questa rosa, tu adesso non saresti in questa situazione… non è giusto!
Bella insistette così tanto che alla fine costrinse suo padre ad accompagnarlo al castello della Bestia.
Quando arrivarono fu la stessa Bestia in persona ad aprire il portone.
– Vedo che hai mantenuto la promessa – disse rivolto al padre di Bella, poi con un gesto fulmineo prese con sé la ragazza e chiuse con forza il portone dietro di sé.
Il padre di Bella cercò con tutte le forze di entrare, batté forte i pugni sul portone, prese un lungo bastone cercando di forzare la serratura, ma niente, il portone non si aprì…
Bella ormai era prigioniera nel castello della Bestia, ma contrariamente a quello che pensava, la Bestia non trattò mai male Bella, anzi.
Ascoltava con attenzione tutte le storie che Bella gli raccontava la sera e poi, con un inchino, si congedava e andava a dormire, per poi farle sempre trovare la colazione pronta al mattino.
Bella amava passeggiare per la stupenda serra fiorita, e la Bestia la accompagnava con piacere. Stare accanto a lei era veramente incantevole, tanto che senza nemmeno accorgersene, se ne innamorò.
Ma a Bella mancavano tanto la sua casa e il suo papà. Una sera la Bestia la vide piangere e le chiese il perché. Quando scoprì il motivo di tanto sconforto le regalò uno specchio magico.
Nello specchio Bella poteva vedere una stanza della sua casa, e di conseguenza come stava suo padre. Ma purtroppo suo padre non stava tanto bene. Si era ammalato e arrivò il giorno in cui Bella nello specchio lo vide immobile a letto.
Bella si disperò e decise di chiedere alla Bestia se poteva tornare a vedere suo padre almeno per l’ultima volta.
– E’ molto malato, vedi? – e fece vedere lo specchio alla Bestia, che grugnì di disappunto.
– E va bene, vai pure, ma se entro una settimana non tornerai, io morirò certamente di crepacuore.
Sentendo quelle parole, Bella capì cosa provava per lei la Bestia.
– Tornerò – disse sorridendo, poi prese le sue cose e uscì dal castello.
Che sorpresa fu per suo padre rivedere Bella, sana e salva e pure ben vestita! La visita di sua figlia gli fece talmente bene che già il giorno dopo stava meglio.
E così fu per tutti i giorni seguenti, tanto che alla fine della settimana il padre di Bella era tornato in piena forma.
– Ora che stai meglio papà, io dovrei tornare al castello.
– Non tornare figlia mia – le disse – se mi sono ammalato è per il dispiacere di non averti qui accanto a me! Rimani qui con me ancora un giorno, così da rimettermi ancora meglio.
Bella esitò un momento, ma non riuscì a lasciare da solo il padre che era così felice di rivederla.
Passò un giorno, poi due e poi tre, e ogni volta suo padre riusciva a trattenerla con la scusa di guarire sempre di più dalla sua malattia.
Ma a Bella la Bestia iniziava a mancare veramente. Solo ora che non era più con lui si era accorta di quanta gentilezza aveva avuto nei suoi confronti e di quanto buono fosse il suo cuore.
E poi il rimorso della promessa non mantenuta era troppo forte, e la sua coscienza non le dava pace. Così quella notte decise di scappare e tornare al castello.
Quando finalmente arrivò, Bella trovò la Bestia per terra agonizzante. Lo prese tra le sue braccia e lo sollevò, ma lui quasi non respirava più.
– Sono tornata! Sono tornata da te! Scusami se ci ho messo così tanto…
La Bestia riuscì ad aprire un poco gli occhi e la guardò con dolcezza.
– Cosa posso fare per aiutarti? – gli chiese con voce tremante Bella.
Bestia fece un lungo sospiro, esitò, finché in un sussurro disse:
– Un bacio… solo un ultimo bacio di addio.
Bella gli prese il viso, lo guardò negli occhi lacrimanti, si avvicinò e lo baciò, chiudendo gli occhi.
Un forte brivido scosse tutto il corpo della Bestia, tanto che Bella si spaventò. Ma la sorpresa fu davvero enorme quando vide che la Bestia si era trasformato in un bellissimo uomo.
– Ma cosa è successo? – domandò Bella incredula ma felice come non mai.
– Col tuo bacio hai spezzato l’incantesimo di una fata malvagia che mi aveva trasformato in Bestia per gelosia… grazie mia Bella…
Bella lo abbracciò forte, lui si sentiva già meglio.
Pochi giorni dopo il Principe che era stato trasformato in Bestia si era rimesso in perfetta salute. Finalmente poteva stare accanto alla sua Bella tenendola per mano senza doversi nascondere per il suo aspetto, e di lì a poco si sarebbero anche sposati.
E vissero tutti felici e contenti.
⚜ Fine della fiaba ⚜
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Chi siamo
Ciao sono Silvia, sono una Musicista e Musicoterapeuta, realizzo laboratori di musicalità per i più piccini da 0 a 6 anni, utilizzando il gioco come mezzo per migliorare e rendere più sereno il rapporto tra genitori e figli. Mentre nel tempo libero mi diverto a leggere e raccontar fiabe ai bambini. 😊
Ciao sono William, sono Designer e facilitatore certificato LEGO® Serious Play®, faccio progetti, e tante volte anche molti castelli in aria... Nel tempo libero mi diverto a scrivere le fiabe che trovate qui su fabulinis così poi Silvia ha qualcosa da leggere 😉
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Ciao lunga
Ciao Noemi, grazie per averci scritto!
Si, La Bella e la Bestia è un po’ lunghetta, ma data la complessità della trama non potevamo semplificarla ulteriormente…
Un abbraccio!
Ciao la fiaba è molto interessante ed istruttiva e divertente mi piace molto secondo è molto bella la storia
Ciao Angela, grazie mille per i complimenti! 😊
Anche secondo noi “La bella e la Bestia” è una bellissima fiaba!
Un abbraccio! 🤗
io leggo sempre a mia figlia prima di addormentarsi una delle vostre fiabe e fanno tutte molto riflettere ma questa gli è piaciuta proprio tanto è rimasta ad ascoltarla fino alla fine e adesso si è addormentata nella sua cameretta
Ciao Luana, grazie mille per i complimenti! 😊
Siamo veramente felici di farvi compagnia la sera prima della nanna, un grande abbraccio a te e alla tua piccolina! 🤗
Ciao bellissima fiaba sono tornata bimba con le vostre storie che leggo al mio bimbo ,bravissimi.
Grazie mille Azzurra! 😊
Siamo felici di farti tornare bambina insieme al tuo piccolo, un abbraccio a tutti e due! 🤗
mi piace tanto la fiaba della bella e la bestia, mi piacciono tanto le canzoni del cartone animato che ha già uscito al cinema 1991 che ho visto da bambino con la mamma e il papà che si chiamano Rossana e marco, mi piace tanto la storia, personaggi, gli attori, l’animazione, musica e le canzoni, perfino le scene. Mi piace molto gli spot pubblicitari. Perché ho il cervello che funziona bene. Quando riesco a comunicare con il mio vocale di nome mytobii dynavox per puntare i miei occhi.
denis pramparo
Ciao Denis, grazie per averci scritto! 😊
La bella e la bestia è proprio una bella fiaba e siamo contenti che ti piaccia così tanto 😄
Un grande abbraccio a te e tuoi genitori 🤗🥰